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Latina Nuoto senza impianto di gioco, il Presidente lancia un appello alle società

Una veduta della Open 33 x 21 di Latina

LATINA NUOTO ANCORA SENZA AUTORIZZAZIONE DEL COMUNE

INCISO SUL COMUNICATO DEL DELTA E APPELLO DEL PRESIDENTE ALBERICO DAVOLI

A compendio di quanto pubblicato dalla società Polisportiva Delta la ASD Latina Nuoto vuole innanzitutto ringraziare la suindicata società per  la solidarietà e le precisazioni in merito alla partita non disputata a Latina con il conseguente 5 a 0 a tavolino in favore del sodalizio del Presidente Baccini sulla cui sportività, come prontamente tenuto a sottolineare dalla stessa Pol Delta, non ci sono dubbi.

Il Comunicato della Pol Delta non aggiunge però nulla di nuovo a quanto detto dalla Latina Nuoto nel suo primo grido di denuncia rivolto essenzialmente contro le sorde Istituzioni Locali pontine. Preoccuparsi di mettere le mani avanti e proclamarsi sportivi li dove nessuno ha detto il contrario ci può stare, ma sinceramente non lo comprendiamo perché nessuno ha detto il contrario.

Si può tranquillamente rileggere il nostro primo Comunicato ma si deve comprendere soprattutto questo concetto: “La partita non si è disputata per la mancata concessione dell’impianto di Latina alla nostra Asd da parte della Amministrazione comunale non per una antisportività del Delta, che chiaramente non sussiste. Questo era e rimane il titolo, il nucleo e anche il taglio del nostro articolo il resto non è la causa ma l’effetto”.

Vogliamo allora completare il discorso e dire che purtroppo da quando ci siamo sentiti il martedì con i rappresentanti del Delta (non dal giovedì, ma questo non ha rilevanza) non è stato possibile trovare una data che sistemasse le esigenze del Crl. Il quale non ha accettato di recuperare l’incontro a fine campionato in una ipotetico giorno che nessuno di noi gli ha tra l’altro indicato. Non è stato possibile trovare una data neanche per venire incontro al Delta per le problematiche di quel calendario fitto di impegni tra campionati Fin (2) e CSEN (4/5) gestiti dal suo unico tecnico. Non ci sono state fornite altre alternative infrasettimanali ne a Monterotondo ne in altri impianti ma sia ben chiaro non per responsabilità del Delta, che come noi non gestisce un proprio impianto. Ne il Delta, sempre per il suoi suddetti impegni nei Campionati Fin e Csen, ha potuto dare assenso a giocare nell’unico impianto disponibile di Anzio il Sabato 6 alle 14:00. Si doveva trovare un impianto alternativo sempre di Domenica alle 14:00 e in cosi poco tempo, mentre i miei dirigenti si sbattevano negli uffici comunali per risolvere il problema, ciò non è stato possibile, il count down è suonato e abbiamo avuto partita persa.

“L’attenzione mediatica e la scena del crimine quindi non deve essere rubata al vero protagonista negativo della vicenda che è il nostro Comune: Pachidermico, sordo, con i paraocchi e che non distingue tra chi merita di avere una autorizzazione solo per giocare le partite e chi nei vari impianti sportivi comunali continua ad allenarsi senza pagare i canoni”.

Ripetiamo quanto detto nel primo Comunicato. Il problema è il nostro, la grande sportività del Delta è salva, così come quella delle altre società del girone che capiremo se non potranno darci un inversione di campo, se non avranno disponibilità di impianti e se non potranno venire a giocare in un nostro campo secondario di Sabato invece che di Domenica e viceversa, o comunque nel giorno stabilito dal Calendario. Ognuno di noi, anche lo scrivente, giustamente, salvaguarda per primo tutti gli impegni e incastri dei suoi tornei, dei tecnici e dei campionati. Se ci si potrà dare una mano bene altrimenti PUNTO, siamo tutti concordi ad essere sportivi e vittime del fato e delle sorde Amministrazioni e Enti locali. 

Chiarito questo aspetto volevo ora rivolgere un APPELLO a tutte le società del nostro girone. Purtroppo la situazione per giocare le partite a Latina è ancora in Stand By, vi chiediamo quindi fin da ora per il girone di ritorno e nell’eventualità che la nostra autorizzazione non si sblocchi di considerare la possibilità di ospitarci per le gare previste a Latina nei vostri campi.

Contattateci, dateci una mano, troveremo una soluzione tra campo e medico su cui venirci incontro. Penso che rigiocare in casa vostra piuttosto che venire a Latina o in un altro campo sia conveniente per tutti e sotto tutti i punti di vista.

Nel caso non vada bene neanche tale soluzione allora pazienza, ci sarà sempre l’ultima spiaggia del 5 a 0 a tavolino in vostro favore. Ma vi capiremo e vi comprenderemo nello spirito sportivo che contraddistingue ognuno di noi nessuno escluso. Forse è giusto così per par conditio con tutti, perché  questo è quello che si meritano persone e società oneste come la nostra che fanno sport per i ragazzi da 40 anni e che hanno dato un rifugio e un’opportunità di giocare e divertirsi, pur fuori classifica, a degli atleti di Latina che altrimenti avrebbero solo applaudito tanti loro amici protagonisti in acqua con altre società.

Cordialmente buona pallanuoto a tutti, sperando che il nostro Dirigente Comunale veda nel frattempo la “LUCE”, aspetto di essere contattato da ognuno di voi.

 

Il Presidente Alberico Davoli

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