Alla Carpisa Yamamay Acquachiara manca ancora, nel suo cammino verso la Final Six, una vittoria di prestigio. Sesta in classifica, la squadra biancazzurra quest'anno ha perso (alcune per un soffio, a dire il vero) tutte le partite contro le formazioni che la precedono, fatta eccezione per il pareggio con la Canottieri Napoli.
Domani sera, nel derby contro la Robertozeno Posillipo (Scandone, ore 19, ingresso gratuito, arbitri Brasiliano e Riccitelli, diretta tv su Raisport 2) i biancazzurri questa vittoria di prestigio possono ottenerla. "E noi – sottolinea Paolo De Crescenzo – non lasceremo nulla d'intentato per riuscirci".
Però, oltre ai tre punti, al tecnico della Carpisa Yamamay interessa anche e soprattutto "proseguire il nostro percorso di crescita". Una crescita evidenziata dal buon campionato disputato finora (dopo una partenza in sordina) e arricchita dalla bella prestazione di sabato scorso a Busto contro il Bogliasco, dove l'Acquachiara ha vinto e convinto.
A De Crescenzo, inoltre, farebbe oltremodo piacere ritrovare nel derby di domani sera il grande pubblico che finora è stato assente in tutte le gare alla Scandone. "E' l'unica cosa che manca alle tre squadre napoletane, che davvero si stanno comportando bene", conclude il tecnico biancazzurro.
Il derby di domani sera non è decisivo, perderlo non sarà la fine del mondo per nessuna delle due squadre. Vincerlo, però, potrebbe significare conquistare la leadership cittadina (Canottieri Napoli permettendo) e fare un bel passo avanti verso la qualificazione alla Final Six.
E' il derby n. 16 di campionato tra le due squadre. Finora dalla sfida tra Carpisa Yamamay Acquachiara e Robertozeno Posillipo non è mai uscito il segno X. Che sia la volta buona?
Mario Corcione
