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A1 M & F – Carpisa Yamamay Acquachiara: uomini ok, donne battute con onore

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A1 M – ACQUACHIARA-BOGLIASCO 4-10 (0-3; 0-1; 2-4; 2-2)

Bogliasco Bene: Pellegrini, De Trane 1, A. Di Somma, Puccio, Guidaldi, Ravina 1, Gambacorta, Alonso, Giordano 1, Fracas, Monari, Guidi 1, Di Donna. All. Bettini.

Carpisa Yamamay Acquachiara: Volarevic, Perez 1, Rossi, Korolija 1, Scotti Galletta, Lanzoni, Marziali 2, Ferrone, Gitto M. 1, Luongo S. 3 (1 rig.), Valentino 1, Luongo M. 1, Lamoglia. All. De Crescenzo P.

Arbitri: Paoletti e Petronilli.
Superiorità numeriche: Bogliasco 2/8 e Acquachiara 4/8 + 2 rigori.

Note: nel quarto tempo cambio in porta per il Bogliasco: dentro l'esordiente Di Donna e fuori Pellegrini. Nel quarto tempo Di Donna (Bogliasco) para un rigore a Rossi (Acquachiara). Uscito per limite di falli nel quarto tempo Korolija (Acquachiara).

 

IL COMUNICATO DELLA CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA

Tre punti molto pesanti per la Carpisa Yamamay Acquachiara. Adesso il Savona, settimo in classifica, è a -7 dai biancazurri di De Crescenzo, che dice: "Indubbiamente abbiamo fatto un passo avanti sulla strada verso la qualificazione alla Final Six, ma il cammino da percorrere è ancora lungo, non dobbiamo abbassare la guardia".
A Bogliasco una delle versioni più riuscite dell'Acquachiara da esportazione. "Siamo andati bene – prosegue De Crescenzo – sia con l'uomo in più sia in inferiorità numerica. Il dato più confortante viene dalla difesa, che ha concesso pochissimo agli avversari".
Vittoria netta, mai in discussione, ipotecata già nella prima frazione (0-3) con le reti di Korlolija e dei fratelli Luongo. "Però – aggiunge De Crescenzo – è giusto sottolineare che il Bogliasco in questa gara, al di là del fatto che si è giocato a Busto, ha dovuto fare a meno del portiere titolare Prian ei Gavazzi".

Stefano Luongo top scorer del match con tre reti, ma non è suo il gol più bello, è di Marziali. Si tratta proprio dell'ultima rete della Carpisa Yamamay, realizzata con una splendida beduina. Come dire, dulcis in fundo.


A1 F – ACQUACHIARA-PLEBISCITO 4-18 (0-5; 0-3; 3-3; 1-6)

Carpisa Yamamay Acquachiara: Iaccarino, Monaco, Anastasio, Maglitto 1, Migliaccio, De Magistris 1, Vitiello 1, Mazzola, Foresta 1, Acampora, Centanni, Esposito, D'Antonio. All. Damiani.

Lantech Plebiscito: Teani, Barzon 2 (1 rig.), Savioli I., Gottardo 2, Savioli M. 3, Queirolo 4, Millo A. 3, Dario 3, Fisco, Mazzolin, Nencha, Lascialandà 1, Franceschino. All. Posterivo S.

Arbitri: Frauenfelder e Ricciotti.
Superiorità numeriche: Acquachiara 4/12, Padova 6/10.

Note: D'Antonio in porta per l'Acquachiara. Uscite per limite di falli Migliaccio (A) e Mazzolin (P). Nel quarto tempo Millo ha sbagliato un rigore (palo).

IL COMUNICATO DELLA CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA

Esce a testa alta la Carpisa Yamamay Acquachiara dal confronto impossibile contro le campionesse d'Italia del Lantech Plebiscito che, tuttavia, si esprime soltanto a sprazzi ai livelli che gli competono. Nella prima parte della gara la squadra di Posterivo commette molti errori e perde anche qualche pallone di troppo. Poi, con il passare dei minuti, le biancorosse aumentano il proprio rendimento e chiudono con un +14.
Nella gara d'andata, lo ricordiamo, la squadra di Damiani aveva incassato 24 reti di scarto. Stavolta, anche sul piano del gioco, è andata molto meglio. L'Acquachiara ha creato molte occasioni, soprattutto nella seconda parte della gara, ma ancora una volta è mancata in fase di conclusione.
Da segnalare, in una gara che certo non poteva offrire particolare interesse sul piano dell'equilibrio, due splendidi gol di Queirolo (gran tiro da fuori) e Barzon (beduina davvero fantastica) e un episodio che fa onore alla giovanissima biancorossa Mazzolin: sola davanti a D'Antonio non ha tirato in porta ma ha preferito passare il pallone a Martina Savioli, che era in una posizione migliore e che ha segnato a porta vuota.

 

Mario Corcione

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