Partita storta per la squadra targata Domus Pinsa che sciupa e dilania occasioni nei primi due parziali per poi subire la “vendetta” di una incontenibile Starace negli ultimi due quarti
Volturno – F&D Fortitudo Nuoto Domus Pinsa 9-4 (0-1, 1-0, 4-2, 4-1)
Volturno: Stellato, D’Oriano 1, Fatone 1, Starace 5, Simonetti, Di Grazia, Howe, Ciampichetti, Palmiero, Masciandaro 1, Zito C. 1 (1r), Zito F., Negro. All. Napolitano
F&D H2O Velletri: Minopoli, D’Annibale, De Marchis, Zenobi 1, Rosini, Antonacci M., Clementi, Passaretta, Ercoli 2, Antonacci C., Bagaglini 1, Mordacchini. All. Perillo
Arbitro: Bonavita
Superiorità: Volturno 2/7 + 1 rigore segnato e 2 rigori sbagliati; F&D Fortitudo Nuoto Velletri 1/9 + 1 rigore sbagliato
Note: Minopoli para un rigore a Di Grazia a 0’26” del 1T, Stellato para un rigore a Mordacchini a 0’16” del 2T, Minopoli para un rigore a Howe a 6’17” del 4T. Ammonito Napolitano. Nessuna uscita per 3 espulsioni. Spettatori 80 circa.
La Fortitudo Domus Pinsa perde davvero una ghiotta occasione per conquistare dei punti contro un Volturno largamente rimaneggiato e alle corde per ben due quarti di gara. E’ questo il sunto della partita andato in scena nella piscina comunale di Santa Maria Capua Vetere.
Purtroppo le ragazze veliterne, guidata per l’occasione da mister Perillo in quanto Di Zazzo era rimasto a casa per la nascita del suo primo figlio, non sono riuscite a capitalizzare quanto di buono costruito nella prima metà gara.
Dopo l’iniziale vantaggio ad opera di Ercoli in superiorità numerica, è calato il sipario sulle azioni offensive delle Laziali che hanno sciupato l’inverosimile di fronte alla porte difesa da Stellato. Atteggiamento imitato dal Volturno che non è riuscito ad offendere per l’ottima difesa a zona disegnata dal team gialloblu. Si sono contati infatti almeno 10 tiri nella porta di Minopoli ma nessuna rete per le padroni di casa. Il copione sembrava scritto. Forse una sola rete delle ospiti avrebbe definitivamente indirizzato l’inerzia della gara. Che, inevitabilmente è girata dalla parte opposta. Come detto F&D ha dilapidato almeno 6 chiare occasioni da rete, un tiro di rigore e 3 superiorità numeriche prima che il Volturno riuscisse ad impattare sull’1-1 con una rete dal centro di Masciandro che ha portato le squadre al riposo lungo. Alla ripresa l’inversione di tendenza. Il ritmo delle ospiti è calato e questo ha favorito il Volturno ma, soprattutto, Daria Starace, che, da giocatrice esperta, si è presa la squadra sulle spalle e ha deciso di vincere la partita da sola. In due tempi ha messo a segno 5 delle 9 reti della sua squadra e ha messo lo zampino in tutte le altre realizzazioni delle compagne. Pregevolissima la rete del 8-3 segnata con una beduina eseguita in maniera impeccabile dopo un fallo subito ai 6/7 mt. F&D è apparsa frastornata e remissiva dalla rinata verve delle gialloverdi e non ha saputo credere alla rimonta. A fine terzo tempo la gara era ancora apertissima con il Volturno in vantaggio per 5-3. Ma, un palese blocco psicologico, ha spezzato sul nascere le velleità di rimonta del Velletri che ha continuato a sbagliare occasioni su occasioni e, contrariamente a quanto visto nei primi due parziali, si è disunito anche in difesa, prestando il fianco agli attacchi delle padroni di casa che sono state davvero brave ad essere ciniche e a fare loro un incontro che nei primi due tempi nessuno avrebbe potuto credere potesse finire con un così largo scarto. A fine gara un Perillo molto rammaricato ha commentato così la gara: “Sono dispiaciuto per l'epilogo finale di questa partita e per non aver potuto fare un regalo a Danilo che oggi non ci ha seguito in questa trasferta in quanto diventato per la prima volta papà nella notte. Sul risultato e la vittoria del Volturno non posso recriminare, ma sicuramente posso farlo per le innumerevoli occasioni che le mie ragazze hanno dilaniato nei primi due quarti. Sembrava un copione di un film non scritto bene: in difesa una squadra eccellente che non ha lasciato varchi alle padroni di casa, in attacco un team smarrito che ha sciupato l'impossibile. Atteggiamento che ci ha condannato. Non credo di dire un eresia affermando che se avessimo chiuso il secondo parziale in vantaggio di 4/5 reti sarebbe stato un punteggio più che meritato viste le chiare occasioni da rete che avevamo costruito, ma non finalizzato.
Purtroppo questo non è accaduto e nei restanti due tempi abbiamo dovuto fare i conti con una Starace in stato di grazia. Ha preso sulle spalle le compagne e le ha condotte alla vittoria con delle giocate di ottima levatura. Certo il risultato finale è molto penalizzante rispetto all'andamento della gara. Però la pallanuoto è questa. Se sbagli tanto prima o poi l'avversario ti punisce”. Per la Fortitudo la partenza di questa difficile esperienza in A2 non è stata delle migliori. Sicuramente neanche il calendario è stato favorevole in quanto le prime due gara hanno messo di fronte alle Veliterne la seconda e terza forza della scorsa stagione rendendole la vita difficilissima. Questo però non deve limitare quanto di buono il gruppo di mister Di Zazzo ha fatto vedere in pre-campionato e soprattutto limitare una stagione che è appena iniziata. Già domenica prossima c’è l’occasione per rifarsi. Arriverà a Velletri il 3T Sporting Club per un derby che si annuncia infuocato. Le romane hanno sfruttato un calendario più agevole e hanno già messo 4 punti in classifica. Sicuramente faranno di tutto per continuare la loro striscia positiva. Obiettivo della Fortitudo è di interromperla e iniziare a correre. Appuntamento quindi per domenica 7 alle ore 15.00 presso la piscina Tortuga per sostenere le nostre ragazze.
Si ringrazia per la foto il fotoreporter del Volturno Giuseppe Scialla.
F&D H2O ASD